Si dice sconvolto l’imprenditore Steafano Terrucidoro che ha ucciso con un colpo di pistola Marsel Myfatari, 27 anni, mentre cercava di compiere un furto nella in contrada Ricciola, in aperta campagna a Recanati. E’ stato un attimo e il colpo partito dalla Smith & Wesson regolarmente detenuta dal consulente finanziario, è stato fatale. L’uomo si trovava solo in casa al momento del fatto, intorno all’ una di notte: stava dormendo quando ha sentito il rumore di una finestra mandata in frantumi con una mazza al piano terreno. Ha preso la pistola e ha sparato nella direzione da cui veniva il rumore, colpendo Myfatari alla regione occipitale. E’ stato lo stesso Terrucidoro a chiamare i carabinieri. L’albanese, da poco in Italia e senza precedenti penali, è stato trasportato all’ospedale di Torrette di Ancona, dove è morto poco dopo. Il consulente finanziario è ora indagato a piede libero. Il ventisettenne era entrato in azione con altre persone, due o tre, che sono riuscite ad allontanarsi e far perdere le proprie tracce, con tutta evidenza una banda dedita a colpi in casa. Subito prima di entrare in azione nella villetta – che é la dependance di una tenuta -, avevano preso di mira l’abitazione principale, dove non c’era nessuno e dove avevano trafugato quadri e oggetti di valore per un valore di decine di migliaia di euro. Quando sono arrivati i militari, hanno trovato l’albanese riverso a terra. Alcune tele e una valigia contenente gioielli e soprammobili erano stati caricati su una Y10 di colore scuro di proprietà di Terrucidoro, che evidentemente i malviventi volevano rubare. C’erano segni di scasso anche su un’altra auto del consulente finanziario, una Alfa 156 Station Wagon. Nella fretta, però, alla fine, i banditi si sarebbero allontanati con l’auto che avevano usato per arrivare in contrada Ricciola. Per tutta la notte sono andati avanti i rilievi del caso e sono ancora in corso le ricerche dei fuggitivi. Sull’episodio indagano i carabinieri della compagnia di Civitanova Marche, in azione anche durante un’altra notte movimentata tra il 24 e il 25 dicembre, quando hanno inseguito fra Trodica, Morrovalle e Montegranaro una banda di giovanissimi magrebini che avevano rubato alcune auto. Un sedicenne che si era aggrappato al portapacchi di un veicolo in corsa è stato colpito al piede da un colpo di pistola sparato dai militari.