1.300 euro a settimana per poter lavorare. Questa la cifra che alcune giovani prostitute dovevano pagare per lavorare. Una ragazza si è pero’ ribellata, rifiutandosi di dargli tutti quei soldi. A quel punto lui l’avrebbe picchiata selvaggiamente, prendendola a pugni e intimidendola con una pistola a pallini. Questo e’ costato le manette al 25enne romeno Vanuc Marius Relu accusato di sfruttamento e favoreggiamento aggravato della prostituzione con l’aggravante di aver usato la violenza per costringere le ragazze. I fatti si sarebbero svolti a Civitanova, e sarebbero andati avanti fino allo scorso 3 settembre, quando appunto due ragazze che si prostituivano in un appartamento controllato dal romeno, hanno trovato la forza di ribellarsi.