Sette milioni, questo il costo da sopportare per la ristrutturazione del Centro sociale anziani di via Carnia. Il provvedimento previsto dal Piano regolatore, è stato preso dalla giunta in accoglimento della domanda inoltrata dal presidente pro tempore Luigi De Nardis, il quale aveva chiesto di poter avere un’ulteriore area da mettere a disposizione dei 240 iscritti. L’Amministrazione comunale ha concesso altri 812 metri quadrati, che gli anziani utilizzeranno per le attività ricreative. A questi si aggiungeranno gli spazi del fabbricato esistente e un’area di pertinenza di 1.500 metri quadrati. Un contributo di mezzo milione è stato chiesto alla Regione Marche. La volontà però è anche quella di realizzare una casa di riposo. La popolazione di Civitanova Marche, con i suoi quasi 40 mila abitanti, registra una percentuale molto alta di popolazione anziana. Si arriva a sfiorare la quota del 27%. Si tratterebbe dunque di dieci, dodicimila persone over 65. In tanti frequentano la struttura comunale ma le strategie devono avere una visione a lungo raggio. La questione va vista in prospettiva. Nel 2050 l’età media sarà di 49 anni e il 33,6% della popolazione avrà superato le 65 primavere. Per questo a Civitanova le strutture di accoglienza per anziani rappresentano uno dei bisogni più sentiti. Da Palazzo Sforza dunque aumenta l’attenzione verso la terza età. Oltre ai sostegni alle famiglie che hanno in casa anziani non autosufficienti, si sta sviluppando una rete di collaborazioni tra le realtà socio sanitarie. L’intento è quello di legare le istituzioni al mondo dell’associazionismo e del volontariato. Allo scopo è stata istituita la Consulta comunale del volontariato.