A DE SERIIS UN PREMIO SULLA POESIA

 

La presidente dell’UCAI (Unione Cattolica Artisti Italiani) di Roma,  Letizia Cavallo, ha dato notizia ieri dell’esito del Premio internazionale riguardante la pittura, scultura e poesie, promosso dall’UCAI , struttura costituita nel 1945 a Roma da un’idea di Paolo VI, che, dopo la guerra, non ancora papa, invitò gli artisti (pittori, scultori, musicisti e poeti) ad associarsi per contribuire attivamente alla ricostruzione morale del paese, per riattivare le coscienze, rieducare alla bellezza” e nel capitolo della poesia ha reso noto che Vittorio De Seriis, dell’UCAI di Civitanova Marche,  è stato classificato al terzo posto.
“Ho voluto partecipare a quella iniziativa, – ha commentato l’interessato, iscritto all’ordine dei giornalisti dal 1974 –  seppure ho solo un grande rispetto nei riguardi della poesia,  per rendere omaggio a un giovane umbro, appunto Simone, che dalla nascita vive immobile su una carrozzina. Da anni trascorre con la famiglia un periodo di vacanze sulla spiaggia, precisamente “Dal Veneziano”, dove ho avuto modo di fraternizzare con lui e la famiglia. Così mi sono sentito di descrivere i momenti delle sue giornate così tristi e sofferenti, seppure con qualche sprazzo di gioia,  come si può leggere, in un insieme di parole¸ diciamo in poesia, le quali lui e la famiglia hanno accolto con affetto. Un premio, in definitiva, che Simone merita”.
Il mare di Simone
Il tuo mare è fatto di attese
sotto l’ombrellone
che copre la tua immobilità.

Il tuo mare è fatto di sorrisi
nell’ascoltare i giochi dei bimbi
che corrono attorno alla tua ombra.

A volte, quelle mani forti d’amore,
vicine ogni istante alla tua vita,
ti appoggiano sul mare
che ti sorregge e spruzza di gioia.

Il tuo mare è fatto di silenzi,
con rari momenti di saluto
che tu accogli con sguardi di sofferenza,
che hanno però il colore del cielo.

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