IL TAR ACCOGLIE IL RICORSO DELLA GIRONACCI REVOCATA DALLA CARICA DI ASSESSORE

Il tribunale amministrativo regionale (Tar) sospende l’efficacia del decreto con il quale Ciarapica aveva revocato la nomina di assessore comunale alla Gironacci accogliendo le motivazioni di ricorso che, tramite l’avvocato Pietro Siciliano, aveva avanzato la Gironacci per opporsi alla “cacciata” da assessore. Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche , seconda sezione in pratica ha accolto l’istanza di concessione di misure cautelari e nel contempo, il Tar, ha ordinato il riesame fissando la camera di consiglio che si terrà l’8 febbraio prossimo. L’ordinanza del sindaco pertanto era carente di motivazione in quanto non basta dire “e’ venuto a mancare il rapporto fiduciario nei confronti dell’assessore Manola Gironacci “ senza alcun altra specificazione ma bisogna evidenziare i motivi che hanno determinato tale situazione, insomma l’atto deve contenere un riferimento ai motivi per i quali la fiducia sia venuta meno, ovvero dice la sentenza le ragioni di opportunità politica amministrativa sulla base delle quali la decisione di revocare l’incarico si fonda. Ancora una volta, un provvedimento comunale risulta incompleto se non errato. Sospendendo l’efficacia del provvedimento la Gironacci dovrebbe di fatto ritornare assessore almeno fino all’8 febbraio. La disputa era nata dall’adesione alla Lega della Gironacci – come ha motivato successivamente sempre sulla stampa il sindaco Ciarapica e come riportato da articoli inviati anche al TAR – ma questa circostanza non è stata ufficializzata nel senso che la Gironacci non risulta tra gli iscritti della Lega ma ha solo, dicono, espresso un orientamento politico di simpatia. Cosa ben diversa dall’aderire alla Lega. Se così fosse verrebbe meno la motivazione del Sindaco. Il Sindaco con l’avvocato nominato dal Comune dovrà ora motivare, integrare, supportare la decisione dovendosi le ragioni della scelta esternarsi nell’atto che non può essere una asettica “mancanza di fiducia”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *