BANDIERA GIALLA O BANDIERA BIANCA?

Ad intervenire dopo la consegna della bandiera gialla alla città di Civitanova Marche è il capogruppo del Pd Francesco Micucci che scrive: “Ciarapica e la sua giunta impegnati ad accumulare bandiere, come un banale gioco da tavola, dall’altra la vita reale dei civitanovesi. Se all’ennesima bandiera blu ha fatto da contraltare negli scorsi giorni – causa inquinamento – l’ennesima chiusura alla balneazione di un importante tratto di mare, in piena stagione estiva (non è detto che sia l’ultimo…) ora è il tempo della bandiera gialla.” Micucci prosegue: “Civitanova città della mobilità sostenibile. Sembrerebbe una barzelletta vista la realtà che si trovano a vivere tutti i giorni civitanovesi e turisti. Oramai non fanno più notizia le migliaia di buche sparse in tutte le strade della città a qualsiasi latitudine: se un tempo era la periferia a soffrire la carenza di catrame, ora non c’è più differenza. Strade piccole e grandi, trafficate e non, tutte hanno le loro buche da mettere in mostra. Nell’ultimo weekend (e c’è da giurare che sarà così anche nei prossimi) è scattato invece per l’ennesima volta l’allarme del  parcheggio selvaggio. Incroci presi d’assalto, parcheggi per disabili oscurati, come se Ciarapica & co. fossero stati sorpresi anche quest’anno dall’arrivo dell’estate. Come se non iniziasse come sempre la stagione il primo giugno e come se fosse un evento straordinario l’arrivo di pendolari e turisti nei fine settimana. In 7 anni di amministrazione Ciarapica quanti nuovi parcheggi per il mare sono stati realizzati?” Chiede ironicamente Micucci che poi si dà anche la risposta: “zero.  Si spacciano ogni anno per nuovi parcheggi quelli nella lottizzazione dietro l’ex-liceo, nella parte ancora non costruita; ma sono 10 anni che quel parcheggio funziona tutte le estati, e tra poco anche li si realizzeranno nuove edificazioni. Non un parcheggio multipiano, non una nuova area sosta. Anzi, si continua ad utilizzare come parcheggio estivo Via Vasco de Gama e Via J. Cook, che Ciarapica ancora non prende in carico e non ci fa manutenzione, e sarebbero ancora private. Di Vigili poi neanche a parlarne e la navetta anziché essere potenziata con tutti i soldi a disposizione di ATAC viene sempre più ritardata e ridotta.” parole di critica Micucci le rivolge alle piste ciclabili. “Quanti metri lineari di nuove piste ciclabili sono stati realizzati in 7 anni? La risposta è la stessa: zero. Qualche tratto ammodernato, qualcuno con un po’ di manutenzione, ma nella sostanza nessun tratto aggiuntivo. Si può andare in bici dove si andava 7 anni fa. E questa sarebbe la mobilità sostenibile? A livello ciclabile abbiamo ancora quartieri isolati, scuole e palestre pubbliche non raggiungibili dai ragazzi in bicicletta, la nuova rotatoria Costamartina non prevede neanche un collegamento ciclabile tra la Piscina Comunale e la ciclabile del Castellaro a due passi. La sensazione è che tutti i convegni che vengono fatti e le bandiere prese servano più per una vetrina degli assessori che per altro.
Insomma, anche la bandiera gialla, messa a confronto con la vita reale, sbiadisce come le altre, sperando che i cittadini non siano costretti ad alzare bandiera bianca di fronte all’incapacità di questa amministrazione.”

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