SECONDA ARCHIVIAZIONE PER LA MORTE DI MATTIA PERINI

Dopo 4 anni è arrivata la seconda archiviazione per la morte di Mattia Perini.  Nell’ordinanza, il gip sostiene che il quadro è già delineato ritenendo sufficienti gli elementi raccolti, a ricostruire le dinamiche della tragedia. Il 17enne, tentò di attraversare i binari 1 e 2 senza servirsi del sottopassaggio, e nonostante si vedesse un treno nelle vicinanze pertanto si tratta di un “comportamento clamorosamente imprudente”, Il Gip, considerando che Mattia aveva gli auricolari alle orecchie, e un cellulare parla inoltre di “elevata distrazione”, in una “situazione di estremo pericolo” in quanto, sempre secondo il giudice Mattia aveva gli auricolari nelle orecchie e stava guardando il telefonino. Pertanto è stata ritenuta irrilevante la mancanza di una segnaletica per il sottopassaggio, così come di barriere laterali o di vigilanti. Oltre ad eventuali lievi sforamenti dei limiti di velocità e l’eventuale mancato avviso sonoro del treno che non sarebbe comunque bastato a salvare Mattia da una tragedia purtroppo evitabile.

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