“CIVITANOVA CICLABILE? UNA PRESA IN GIRO”. FIAB CONTRO SINDACO E GIUNTA

Civitanova comune ciclabile? I fatti dicono altro. Appena inaugurata la nuova asfaltatura di un tratto di viale Vittorio Veneto arriva la secca critica di Fiab Costa Macerata-Fermo, associazione che promuove ambiente e mobilità dolce. “Come temevamo – scrivono sul profilo Facebook – anche nei lavori di riasfaltatura, così come accaduto su via Verga e così come a questo punto sarà su Corso Garibaldi, non si è approfittato di questi interventi per migliorare la mobilità ciclabile verso le scuole”. Quindi l’affondo: “quando l’amministrazione comunale di Civitanova si vanta dei lavori in corso con roboanti comunicati stampa, addirittura con video musicali o riprese effettuate con futuristi droni, si vorrebbe capire di cosa si stiano vantando: per mettere giù asfalto servono solo operai e per progettare la semplice riasfaltatura delle strade sono sufficienti i tecnici comunali. Fino a prova contraria i finanziamenti non vengono dalle tasche degli assessori, per cui il sindaco e la giunta di cosa si vantano esattamente?”. Per Fiab questa è “manutenzione ordinaria e non serve una giunta per farla. Alla giunta è richiesto dare indirizzi per nuove strategie di sviluppo della città: saper guardare al futuro, saper accompagnare la transizione che oggi viene chiesta a qualunque amministrazione verso una vita di qualità nei centri urbani”. Una bocciatura senza appello “perché – scrive ancora Fiab – dopo i tanti Bike Festival, i Bimbimbici, le Primavere in Bici, le conferenze sulla Transizione Ecologica, persino le pedalate fino a Bruxelles, a Civitanova si continua a non far nulla per una mobilità ciclabile e sostenibile. Una presa in giro su tutto il fronte. Ad oggi, non un metro di nuova ciclabile da otto anni a questa parte. E ciò avviene sotto gli occhi di tutti nonostante la normativa vigente (art. 10, legge n. 366 del 7-11-1998) preveda la necessità di creare una percorrenza ciclabile ad ogni nuova opera, nonostante il BiciPlan, approvato nel 2022 da questo stesso sindaco con delibera di giunta n. 28 del 17-03-2022 prevedesse in via Verga, viale Vittorio Veneto, via Monfalcone e via Nelson Mandela le corsie ciclabili per le scuole, nonostante il progetto della BiCitanòPOLITANA, donato al Comune dalla FIAB, prevedesse nel dettaglio ogni singolo passaggio lungo quelle strade come fosse un progetto esecutivo”. Nonostante tutto questo “nulla di nulla! A Civitanova – continua Fiab – le cose si fanno come negli anni 70, si riasfaltano le strade riposizionando carreggiate per le auto, ampie e rettilinee, posti auto su entrambi i lati delle strade, assenza completa di banchine, immaginarsi corsie ciclabili o piste ciclabili! Fermi saldamente all’idea di una città paralizzata in mezzo alle lamiere delle automobili”. In tutto questo la conclusione è che “i ragazzi che frequentano la scuola elementare Silvio Zavatti, la scuola media Annibal Caro e i Licei del Leonardo Da Vinci, non avevano prima la possibilità di raggiungere le scuole, così come i tanti impianti sportivi della zona, dalla pista ciclabile del lungomare, senza rischiare la vita, dovendo percorrere le strade in controsenso, oppure transitando su strade a scorrimento veloce, o, peggio, salendo sui marciapiedi con la bicicletta. E purtroppo oggi possiamo dirgli che nonostante i milioni spesi dal Comune di Civitanova, continueranno a non poter andare a scuola in bici ancora per molto tempo. I vertici del Comune di Civitanova hanno deciso che non meritano la loro attenzione!”.


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