Le Fiamme Gialle di Civitanova, sotto la guida del capitano Francesco Magliocco, hanno smascherato una frode fiscale e contributiva da oltre 1,7 milioni di euro. L’indagine, basata su attività di intelligence e incroci di dati, ha riguardato un’azienda operante nel settore turistico che si avvaleva di manodopera fornita da due altre imprese maceratesi. Questi lavoratori, formalmente dipendenti di altre aziende, venivano pagati attraverso prestazioni di servizio fittizie documentate con fatture per operazioni inesistenti, per un totale di oltre 1,5 milioni di euro. Tale schema ha permesso di evitare il versamento delle ritenute fiscali e previdenziali, con un’evasione complessiva rilevante. I tre titolari delle imprese coinvolte sono stati denunciati per somministrazione illecita di manodopera e dichiarazioni fraudolente. Il tribunale di Macerata ha disposto il sequestro di beni per circa 900mila euro, compresi undici veicoli e conti correnti riconducibili agli indagati. Questa operazione si inserisce nelle attività di contrasto all’evasione fiscale svolte regolarmente dalla Guardia di Finanza.
MAXI FRODE FISCALE DA OLTRE 1,7 MILIONI DI EURO: COINVOLTI TRE IMPRENDITORI
