Lidia Iezzi, consigliere comunale del PD di Civitanova, denuncia la mancata consegna dei documenti relativi ai costi del festival Vita Vita da parte dell’azienda Teatri. Nonostante la richiesta formale presentata quasi un mese fa, Iezzi afferma di non aver ancora ricevuto tutti gli atti necessari per ricostruire le spese sostenute dal Comune e dall’azienda per l’organizzazione dell’evento. Solo una parte dei costi, circa 25.000 euro relativi agli artisti, è stata comunicata, mentre il totale dell’investimento supera i 54.000 euro.
Iezzi ha criticato aspramente l’atteggiamento dell’azienda Teatri, accusandola di non rispettare i requisiti minimi di trasparenza, obbligando i consiglieri comunali a ripetuti solleciti per ottenere informazioni che dovrebbero essere rese pubbliche. “Non è la prima volta che mi vedo costretta a rivendicare un diritto così basilare”, ha dichiarato la consigliera, evidenziando come questo comportamento non sia un caso isolato, ma parte di un modus operandi che penalizza il controllo e la vigilanza.
La consigliera ha sottolineato l’importanza per i cittadini di conoscere in dettaglio come vengono spesi i soldi pubblici, e ha espresso preoccupazione per la mancanza di collaborazione non solo da parte dell’azienda, ma anche di dirigenti e funzionari comunali. “I civitanovesi hanno il diritto di sapere come sono stati spesi fino all’ultimo centesimo di quei 54.000 euro”, ha concluso, chiedendo maggiore trasparenza e rispetto delle norme sull’accesso agli atti amministrativi.
