In consiglio comunale è stata approvata, a larga maggioranza, la variante normativa per la zona industriale A, una misura che mira a introdurre maggiore flessibilità per le attività produttive della zona. La proposta, presentata dall’Assessore all’Urbanistica Roberta Belletti, ha ottenuto anche il voto favorevole del PD (Micucci, Iezzi, Rosati) e di Gismondi de La Nuova Città.
La variante consente agli imprenditori di destinare fino al 50% della superficie delle proprie attività al commercio all’ingrosso, superando il limite precedente del 10%. Una modifica che rappresenta una risposta concreta alle esigenze di riconversione e valorizzazione degli spazi esistenti, offrendo strumenti più adeguati per adattarsi ai cambiamenti del mercato.
Tre sono stati i voti contrari: Paglialunga (Per Civitanova), Murri (Ascoltiamo la Città) e Giorgini (Dipende da Noi), che hanno motivato il loro dissenso ritenendo che la variante non fosse chiara, andasse contro le previsioni del piano regolatore e fosse stata approvata senza alcun coinvolgimento, nemmeno delle associazioni di categoria. Assenti le consigliere Squadroni e Bianchi (SiAmo Civitanova).
“L’obiettivo” – ha sottolineato l’assessore nel corso del consiglio comunale di venerdì 10 gennaio – “è favorire un uso più dinamico degli immobili nella zona industriale, incentivando la crescita del tessuto produttivo locale attraverso interventi sostenibili e innovativi, fornendo supporto concreto agli imprenditori e promuovendo nuove opportunità di sviluppo per il territorio.”