Con l’operazioone “Adjustment”, la guardia di finanza di Ascoli ha smantellato un’associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, denunciando 38 persone. Le indagini sono state avviate nel dicembre 2008: durante un controllo, un cittadino extracomunitario era stato denunciato per commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione. L’uomo aveva esibito un permesso di soggiorno, dichiarando di essere impiegato presso un’impresa del luogo con regolare contratto di lavoro e aveva mostrato alcune buste paga. Ma l’impresa era risultata sconosciuta al fisco e gestita da persone già note alle Fiamme Gialle. Successivamente i finanziari avevano individuato e sequestrato una copiosa documentazione falsa: 10 contratti di lavoro, 712 buste paga e 46 Cud, preparati da un sodalizio criminoso. Materiale che veniva venduto ad extracomunitari che lo usavano per orttenere i permessi di soggiorno e da cui l’organizzazione aveva percepito circa 110 mila euro.