250 MILA ARTICOLI TESSILI CINESI NON A NORMA. LE INDAGINI CONCENTRATE A CIVITANOVA

oggettiDuecentocinquantamila articoli tessili, calze, guanti, cappelli e biancheria intima, anche per bambini, potenzialmente pericolosi per la salute e l’ambiente, sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza e dalla Camera di commercio di Macerata nel corso di controlli presso 23 grossisti cinesi.  I controlli della Guardia di finanza si sono concentrati nel Centro commerciale cinese di Civitanova Marche, che ospita i 23 magazzini all’ingrosso. Fra gli elementi che inducono gli investigatori a sospettare la tossicità dei prodotti posti sotto sequestro c’é anche l’impiego di coloranti che potrebbero provocare allergie, soprattutto a contatto con la pelle di neonati e bambini. I risultati dell’operazione sono stati illustrati in una conferenza stampa in cui si è appreso che nel 2011 la Camera di commercio ha svolto oltre mille controlli su strumenti di misurazione (bilance, pompe di benzina ecc.), 340 su metalli preziosi, 290 sui giocattoli, 180 sui prodotti elettrici, 50 sulle calzature. Il maggiore della Gdf Gianluca Ferraro ha invitato i consumatori a diffidare dei prezzi troppo bassi, a controllare sempre le etichette prima di un acquisto, e, potendo a consultare sul internet Rapex la banca dati che elenca tutti i prodotti non sicuri.

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