Un anno di pausa dalle incombenze burocratiche per risollevare il Pil e l’economia delle Marche. E’ la richiesta provocatoria avanzata dal presidente di Confindustria Marche, Paolo Andreani, in una conferenza stampa ad Ancona per fare il punto sulla situazione congiunturale nella regione. Secondo le previsioni – ha spiegato Andreani – la ripresa economica dell’area euro si è arrestata, col rischio di una nuova recessione. Si prevede nel 2012 una crescita del Pil limitata allo 0,5%, con un ritorno alla ripresa, nel 2013, all’1,3%.