Come un copione che si ripete, anche quest’anno sono arrivate puntuali le proteste dei commercianti di Corso Umberto I che proprio non digeriscono la disposizione dei gazebo in occasione della manifestazione “Choccolando in tour”. Le insegne dei negozi quasi scompaiono e non sono pochi coloro i quali insorgono per essere –nonostante paghino per l’insegna pubblicitaria- diventati invisibili. Insomma, invece di addolcire gli animi, il cioccolato crea scompiglio. Il centro sarà paralizzato per tre giorni -lamentano- e di benefici ce ne saranno pochi in quanto chi passeggerà lungo il corso sarà attratto e interessato dalle bancarelle piene di cioccolata e di conseguenza l’interesse per le vetrine sarà davvero poco o nullo. Tanti gli sfoghi. Sul Resto del Carlino ad esempio significativo quello di Simona Sabbatini dell’Acc che dice “avevamo chiesto tempo fa di non chiudere il traffico come è stato nella scorsa edizione, ma non pensavamo che l’alternativa sarebbe stata quella di relegare la manifestazione solo a metà corso. Le bancarelle sono state posizionate solo da un lato e non per tutta la lunghezza del corso. Di fatto siamo prigionieri”.