L’aver sventolato il tricolore e cartelli con la scritta “La Padania non esiste” potrebbe costare caro ad una pattuglia di esponenti politici del centro sinistra maceratese, che a settembre avevanodato vita ad una manifestazione non autorizzata contro una selezione del concorso di ‘Miss Padania’, organizzata dalla Lega Nord a Civitanova Marche. La procura di Macerata ha inviato a sei manifestanti l’avviso di chiusura delle indagini, che dovrebbe precludere ad una richiesta di rinvio a giudizio per i reati di manifestazione non autorizzata e inosservanza dell’ordine dell’autorità di polizia di sospendere la protesta. Gli indagati, anticipa oggi il Corriere Adriatico, sono Ivo Costamagna, segretario provinciale del Psi, Luigi Carlocchia, assessore provinciale dei Verdi, Giorgio Berdini, consigliere comunale del Pd, l’ex segretario della Federazione della Sinistra Claudio Corvatta, e gli ambientalisti Amedeo Regini e Maria Grazia Pierluca. Durante la kermesse delle miss, presente l’onorevole Luca Rodolfo Paolini, segretario regionale della Lega Nord, i politici sotto accusa avevano cantato l’inno di Mameli e consegnato rose rosse con un nastrino tricolore a tutte le signore presenti all’iniziativa.