Dispiace che Marinelli invece di cogliere gli aspetti belli delle numerose iniziative culturali, come quella di aver ripreso una stagione teatrale che negli anni si era persa o la danza con le anteprime nazionali, si soffermi a spargere veleno in un terreno che dovrebbe essere al di sopra delle parti.
Come un novello giano, in consiglio a volte fa il costruttore, poi fuori distilla veleno per una strumentale polemica politica.
Di “fughe” lui se ne intende, basti ricordare il Liceo Coreutico, dove il Comune non fece neanche la domanda per averlo e Tolentino ancora ringrazia.
Civitanova in sostanza culturalmente non perde nulla, anzi l’attività fatta e da fare accrescerà il livello culturale dei Civitanovesi, non sarà più terra di conquista e valorizzerà le proprio risorse in tutti i campi.
Marinelli continua a dire che stiamo smontando l’Azienda dei Teatri, anche in questo caso una polemica inventata per la volontà di avvelenare e sabotare.
L’Azienda, che costa ai Civitanovesi circa 350 mila euro, non deve avere condizionamenti politici ne padrini, è una azienda strumento delle attività dell’Assessorato alla Cultura e Turismo e dell’Amministrazione tutta.
Nel mese di Novembre, come annunciato dal Sindaco Corvatta , verrà nominato il nuovo Presidente.