Farebbero parte di un’organizzazione più vasta sospettata di una lunga scia di furti e rapine violente i quattro uomini fermati a Civitanova dopo un blitz di una trentina di carabinieri in borghese ieri in un appartamento di Civitanova, dove c’era anche una donna. Nel corso dell’operazione, che si è conclusa dopo un inseguimento per le vie della città, i militari hanno esploso alcuni colpi di arma da fuoco in aria, a scopo intimidatorio. I quattro stavano preparando nuovi colpi, e sono stati intercettati mentre uscivano di casa con arnesi da scasso e fascette di plastica, del tipo utilizzato per immobilizzare le vittime. Da qualche mese avevano preso in affitto un appartamento in via Monfalcone a Civitanova, da dove si spostavano a bordo di una Bmw station wagon e una Fiat Stilo di colore scuro, risultate rubate a Corridonia e Tolentino ma con targhe riciclate. I militari hanno sequestrato attrezzi da scasso, un pugnale con tirapugni, un proiettile di pistola e fascette in plastica, frullini, cacciaviti e punteruoli utili a scardinare serrature. La banda comunicava solo con ricetrasmittenti, senza fare ricorso ai telefonini, più facilmente tracciabili. I quattro uomini hanno cercato di scappare a bordo di una Peugeot 107 e poi a piedi, ma sono stati raggiunti e
immobilizzati. Dopo gli interrogatori del magistrato, sono stati emessi i provvedimenti di fermo.