RIFIUTI: AL VIA INDAGINE EPIDEMIOLOGICA IN AREA COSMARI

cosmariAl via la valutazione epidemiologica sui residenti nelle aree circostanti il Cosmari.    L’indagine riguarderà i Comuni che si trovano a ridosso dell’area interessata dai fumi del Cosmari. Il progetto, del costo di 50.000 euro, finanziato dal Cosmari e dai Comuni, andrà avanti per 18 mesi e riguarderà l’esame dei terreni e dell’aria ma soprattutto le cause di morte dal 2006 al 2010 (fino al 2005 si hanno i dati del Registro provinciale dei decessi per tumore) e i ricoveri ospedalieri dal 2006 al 2011 relativi alle cause che possano far riferimento all’esposizione delle emissioni da impianti di incenerimento dei rifiuti solidi urbani. Ma saranno esaminati anche malformazioni congenite, bambini nati sotto peso, i prematuri, gli aborti spontanei. Il servizio veterinario regionale, in collaborazione con l’Asur, dovrebbe infine procedere al biomonitoraggio animale, una tecnica ustilizzata per valutare, anche se indirettamente, l’esposizione di una popolazione a un elemento tossico. La tecnica prevede l’esame di uova di gallina, latte, grasso animale ecc. che potrebbero presentare tracce di sostanze (come la diossina) che, assunte dall’ambiente, si accumulano nei tessuti.

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