“Con le dimissioni di Francesco Cesarini dal Cda, Banca Marche perde un validissimo consigliere, un esponente di spicco dal prestigioso curriculum bancario nazionale, che ha saputo dare un contributo fondamentale e di cui l’istituto non può fare a meno. Sarà, per BM, una mancanza grave”.Parole di Franco Gazzani, presidente della Fondazione Carima, dopo l’addio del consigliere indipendente che era stato nominato proprio dalla Fondazione maceratese. Il Cda – dice Gazzani – “perde una persona di elevate qualità umane e professionali che ho potuto personalmente apprezzare fin dal 2006. A lui va il nostro più sincero ringraziamento per il lavoro svolto”. “Da qualche giorno mi aveva preannunciato la sua decisione, dettate da motivi personali – ha continuato – ma la riservatezza era doverosa fino al suo annuncio nel cda di oggi. Resta però tutto il rammarico per una situazione molto grave che si è prodotta all’interno di Banca Marche, e che sarà oggetto di valutazione nei prossimi giorni da parte della Fondazione”.