Ambiente e musica, accoppiata perfetta. Ieri sera il concerto di Luca Bassanese “Per l’acqua, per la terra, per la dignità dei Popoli” non poteva avere sfondo migliore del molo su di Civitanova. Una nuova location mai utilizzata e scelta per festeggiare un’occasione speciale, quella dell’addio al panettone di ghiaia inquinato che finalmente dopo 6 anni di inerzia è stato messo in sicurezza e riconsegnato alla citta’ . Un traguardo al quale si è aggiunta la soddisfazione da parte dell’amministrazione per essere riusciti anche a sollecitare e ottenere che il privato bonificasse il tetto in eternit bruciato dell’ex chalet Il Brigantino, storica balera sul mare degli anni 70. L’area ora è stata completamente riconsegnata alla città e il concerto di ieri sera con Luca Bassanese e l’Orchestra popolare Italiana, preceduto dall’esibizione di danza da strada degli OregonTape Crew, ha tracciato un fil rouge tra l’operazione amministrativa e quella culturale. Il cantautore, vincitore di Musicultura, con i suoi brani contro l’inquinamento, per i diritti civile e per l’ambiente ha fatto da cornice ad un grande evento che l’azienda che ha realizzato i lavori ha voluto dedicare alla città per l’obiettivo raggiunto senza nessun aggravio di costi per l’amministrazione. “E’ una grande soddisfazione poter finalmente dire ‘bye bye panettone’ –hanno riferito il Sindaco e l’assessore all’ambiente Giulio Silenzi – l’operazione sul manto di ghiaia inquinato da Ipa è un successo di cui andiamo fieri, In un anno dall’insediamento abbiamo cancellato una macchia della bandiera blu. risultati ambientali che oggi ci permettono con orgoglio di festeggiare tutti quanti insieme”. La bonifica è stata effettuata in tempi record grazie ad un finanziamento regionale che ha coperto per l’80% le spese di selezione e smaltimento della ghiaia per oltre di 400mila euro. Sul palco ad aprire, oltre al sindaco Tommaso Corvatta, all’assessore Giulio Silenzi anche Gianni Corvatta dell’Arpam di Macerata e l’assessore regionale Sara Giannini. Divertimento anche per i più piccoli ai quali è stato fatto dono dei palloncini “bye bye panettone”.
Giuseppe Cristini