Non aveva accettato la scelta dell’ex compagna di lasciarlo e tentava in tutti i modi di imporle una riconciliazione. Sarebbe questo il motivo alla base del tentato omicidio che ha fatto scattare le manette ai polsi di Luca Graciotti, 43 anni, di Numana, arrestato dai carabinieri dopo che, a Osimo, in via Scalette, aveva prima picchiato e poi accoltellato al torace con una grossa lama da cucina la ex convivente, una 42enne originaria di Napoli, sottoposta ad un’operazione chirurgica per una sospetta perforazione del polmone destro. La prognosi per lei è di 25 giorni. Al momento dell’aggressione la vittima, addetta di un’impresa di pulizie, stava per uscire di casa per andare al lavoro. Il 16 agosto scorso aveva troncato la relazione con Graciotti, un pregiudicato che non voleva saperne di chiudere il rapporto sentimentale. Dopo averla attesa, il 43enne l’ha bloccata e colpita violentemente al volto e al collo, rendendola quasi irriconoscibile. Poi l’ha pugnalata al torace e forse sarebbe arrivato ad ucciderla se non fosse accorsa la sorella di lei, che si è messa a gridare richiamando così l’attenzione dei vicini.
Graciotti è così fuggito a bordo di una Opel ma poco dopo è stato bloccato dai carabinieri a Numana, in via Valcastagno: aveva i vestiti macchiati di sangue e in un primo tempo ha cercato di opporsi all’arresto. Ritrovata anche l’arma.
