Se ne parla ormai da tempo e ora la Civitanovese sta stringendo i tempi per completare l’assetto della squadra per quanto riguarda il settore degli under. In primo luogo è necessario un portiere in quanto è rischioso scendere in campo con il solo Cattafesta,poiché in caso di un suo infortunio nel corso della gara si verrebbe a creare uno sfasamento nella squadra in quanto, attualmente, dovrebbe essere inserito Chiodini fra i pali e ritirare un over per far posto al quarto under, oppure giocare in dieci. Altra necessità quella di un difensore giovane e a tale proposito, sulla base di quanto ha precisato il ds Omar Trovarello nel dopo partita di domenica “ cerchiamo un portiere under da affiancare a Cattafesta– ha ammesso – e abbiamo in prova Alessandro Matera, terzino classe ´95, di proprietà dell´Andria e che ha giocato nella Fermana. Fatto questo, non riteniamo ci siano altre necessità”. E, certamente, non gli si può dare torto.
Molta soddisfazione nelle dichiarazioni del dopo partita. Precedenza assoluta all’esame del raggiante presidente Attilio De Felice, secondo il quale, a parte la meritata vittoria, “Abbiamo offerto un buono spettacolo e il fatto di avere avuto duemila spettatori presenti, la dice lunga. Da tempo non si vedevano questi numeri al Polisportivo”.
“E’ solamente la seconda gara ufficiale che giochiamo insieme – ha invece rilevato Angelo Cetera, il vice di Jaconi – , quindi qualche errore di troppo è naturale. Solo tra quattro-cinque gare potremo capire realmente chi siamo. Ora pensiamo al Bojano, squadra ostica che ha vinto in trasferta e farà di tutto per metterciin difficoltà”.
“Sono felice per il mio gol – ha detto Pazzi –, ma soprattutto per la vittoria che volevamo fortemente per partire bene in campionatoNel primo tempo il forte vento ci ha condizionato un po’, poi, nella ripresa abbiamo largamente meritato la vittoria”. “Giocare con un attaccante davanti come Pazzi – è il parere di Marcos Bolzan – è stimolante e rende tutto più facile”, mentre Matteo Coccia , dopo aver ammesso di “non essere abituato a segnare”, ha sottolineato l’impegno di tutta la squadra.
Il plauso, infine, agli spettatori, da diverso tempo mai così numerosi, anche se prima dell’inizio della gara il ds Cabrini ha dovuto fare la voce grossa per calmare un gruppo di ultras che volevano avvicinarsi a quelli jesini in fila al botteghino a loro riservato. Gesti che bisogna assolutamente evitare. Nella curva nord, infine, in uno striscione, un incoraggiamento, come si vede nella foto, a Claudio (Curletta ndr): un bel gesto di solidarietà.