Nel passato se le sono date di santa ragione Civitanovese e Giulianova, due storiche avversarie in tanti campionati memorabili, come fu quello della stagione 1982-83 che consentì alla Civitanovese di risalire in C1. Come abbiamo ricordato nell’opuscolo: “Un arcobaleno rossoblu”, che abbraccia l’attività agonistica dei rossoblu dal 1978 allo scorso campionato, le due formazioni si sono incontrate ben 26 volte in C2 e C1 e furono tutte partite tirate alla morte con risultati di strettissima misura, all’infuori dei quel mortificante 4-0 inflitto dagli abruzzesi al Polisportivo nel campionato 1988-89 in C2.
Le due squadra sono perciò nuovamente di fronte e, da quanto sembra, gli abruzzesi sono fra le formazioni più accreditate e lo dimostra il fatto che occupano una posizione di prestigio. Partita oltre tutto di vertice per cui è lecito attendersi una gara apertissima e sicuramente palpitante dal momento che gli ospiti giocheranno come al solito con tre punte, ovvero i due avanti di ruolo e cioè Dos Santos ed Esposito, e il trequartista esterno Berretti. Ne deriva che la difesa rossoblu, che dovrà rinunciare per squalifica al capitano Morbiducci, dovrà fare gli straordinari per far quadrare i conti in positivo. Da tenere anche sotto controllo il forte centrocampista Maschio.
– Arriva un Giulianova che ha da spendere molti crediti. Non è così Jaconi?
“Una squadra che ha sicuramente qualità – ha risposto il tecnico rossoblu alla conclusione del consueto lavoro di rifinitura del sabato mattina – sicuramente da prendere con le molle, ma per quanto ci riguarda ci siamo preparati adeguatamente anche sotto l’aspetto psicologico. E’ stata difatti una settimana di impegno fisico e di dialogo, quella che abbiamo trascorso, anche perchè ci troviamo ad amministrare una situazione che forse non ci aspettavamo. Non nascondo che abbiamo speso molto nelle due gare contro Maceratese e Ancona, due partite attesissime, ma mi sto rendendo sempre più conto che ho a disposizione un gruppo dedito al lavoro, che ragiona ognuno in funzione dell’altro, e questo è molto importante”.
– A parte lo squalificato Morbiducci, ci sono delle assenze?
“Piccoli problemi – è stata la risposta – superabili e di certo non sarà disponibile il giovanissimo Emiliozzi, uno di quel gruppo di ragazzi che sto gradatamente avvicinando alla prima squadra Cammin facendo, in un campionato che si preannuncia particolarmente avvincente, avremo necessità anche di loro”.
Tutto lascia pensare che i rossoblu si schiereranno sulla falsariga della gara di Ancona, con l’innesto di Andrea Diamanti (nella foto), che ritorna in rossoblu dopo un’assenza di tre anni, al posto di Morbiducci e di conseguenza squadra in campo (4-4-2) con: Cattafesta, Botticini, Comotto, Diamanti, Schiavone; Boateng, Rovrena, Coccia, Tarantino; Pazzi, Buonaventura. L’arbitro è Nicolò Cipriani di Empoli, che non ha mai diretto i rossoblu.
