Sono pronti a trasformare le loro accuse in un esposto-denuncia i medici del Cimo (Coordinamento italiano medici ospedalieri) in tema di sicurezza nell’ospedale di Civitanova e nell’Area Vasta. Dito puntato contro l’Asur e la direzione di Area Vasta.
“Vogliamo solo il rispetto delle regole e la piena garanzia che l’assistenza ospedaliera avvenga in piena sicurezza”, scrivono. “Non si è sicuri in un ospedale che di notte è privo di guardia chirurgica, medica o anestesiologica, o quando quella radiologica funziona solo nei weekend”. E poi aggiugono, “noi vorremmo esaudire tutte le richieste di intervento ma l’azienda ce lo impedisce e per di più pretende, oltre ai buoni risultati, anche l’aumento numerico delle prestazioni. Non puoi tagliare e poi pretendere. Se tu poni un limite agli interventi, il paziente non può non ricorrere al privato… Noi capiamo le esigenze di risparmio, ma non che esso si possa ottenere tagliando il personale. Sono altri i motivi degli sprechi”.