Cena tutta CIVITANOVESE quella in onore di Berlusconi. È non solo perché la spesa l’ha sostenuta in gran parte il Patron di Eurosuole, nonché presidente degli industriali maceratesi Germano Ercoli. Ma anche perché il Cavaliere, a tavola, era in mezzo a due grandi nomi fell’imprenditoria della nostra città. A destra, appunto, Germano Ercoli e a sinistra Cesare Paciotti. E poi i vini, che hanno coronato la cena di iscrizione (1000 euro a testa), erano pure loro CIVITANOVESI. Seduto poco distante dal tavolo di Berlusconi c’era infatti Elvio Alessandri insieme alla moglie, Francesca. I vini erano della sua azienda, la Boccadigabbia, incastonata tra le colline che sono sopra il vecchio Convitto. Il Mont’anello ha accompagnato superbamente gli antipasti e il risotto, mentre lo Chardonnay Montalperti ha consolato l’aragosta della sua generosa fine. E sui vini, il Cavaliere, si è’ lasciato andare con una barzelletta in francese, raccontata ai vicini di tavola, a proposito dell’infinito numero di etichette di cui i nostri cugini d’Oltralpe si fregiano, anche quando un vigneto e’ separato semplicemente da un altro da una stradina di campagna. Gli imprenditori della nostra zona, i Paniccia, i Clementoni, i Mandolesi sono stati tutti impressionati dalla vitalità del Premier. “Gli ho pure chiesto dove prendesse tutta quella energia -ha raccontato Germano Ercoli- e, a cena gli ho domandato. Aveva bisogno di riposare. Mi ha risposto che era arrivato stanchissimo, ma che sarebbe ripartito più fresco di prima”. Fra un antipasto, 6 pacchetti di grissini e una canzone in francese, eseguita al piano, Berlusconi ha a tuo modo di raccogliere i suggerimenti di Ercoli in fatto di politica interna: girare per il Paese e i distretti industriali, per sapere come stanno le cose, perché le piccole e medie imprese non hanno santi ne’ al governo ne’ in Confindustria.
Di Domenico Bartolini da “Il Messaggero” del 14 febbraio 2006