Una sfida che si ripete da tanti anni in diversi livelli nei quali le due società hanno trascorso campionati memorabili e cocenti delusioni, ma che, comunque sia, rappresenta un’occasione dagli altissimi contenuti agonistici. In questa occasione sono i biancorossi a inseguire sogni di gloria, mentre nel girone di andata furono proprio rossoblu, più appariscenti in classifica, a prevalere (3-1) e i supporter maceratesi rimasero così delusi che bruciarono i loro stendardi. Ci rimise anche Guido Di Fabio che nel campionato precedente aveva portato la Maceratese in serie D. Situazione che capitano nel mondo del calcio tanto che gli avvicendamenti degli allenatori sono all’ordine del giorno. Da allora la Maceratese riprese a camminare velocemente, mentre i rossoblu scesero dal trono che avevano conquistato nelle prime uscite e ora si trovano appena sopra alla striscia dei play out, che riguarderà le formazione che si classificheranno dal 13° al 16° posto. Obiettivi diversi perciò nel derbissimo dell’Helvia Recina in quanto i locali vogliono tenere testa alla corazzata Ancona, per contro i rossoblu vogliono mettersi al più presto al sicuro: per loro questa però non è l’occasione per fare punti a me che…Sarà ovviamente il campo a decidere. Non mancherà una bella cornice di pubblico, com’è avvenuto, come si vede nella foto, in occasione della gara di andata.
E’ indubbio che la Civitanovese di Gabbanini non affronterà la sfida già rassegnata alla sconfitta, anzi, il giovane tecnico rossoblu vorrà giocarla senza ricorrere a particolari tatticismo, dal momento che in mattinata, parlando della gara, ha proprio sostenuto che “la prima difesa è l’attacco”. Poi accennando allo schieramento, ha fatto capire che “Gabriele – ha accennato, alludendo a Scandurra dal quale ha sostenuto di aver ricevuto segnali positivi – non sarà lasciato solo in avanti”. Parlando della partita il tecnico ha sostenuto che “qualla di domani – ha puntualizzato – è fondamentale per la città e per i suoi tifosi, con una rappresentanza dei quali, al termine dell’allenamento di questa mattina, abbiamo avuto un cordiale incontro ai margini del campo e il loro incoraggiamento è stato totale e stimolante. Da parte della squadra, che ho visto in settimana lavorare in modo positivo, l’impegno sarà totale e sicuramente non affioreranno segni di sfiducia: La Maceratese? Abbiamo visionato le immagini di alcune partite dalle quali è emerso, come del resto si sa, un complesso che ha tante scelte in avanti. Vedremo come arginare la loro bravura offensiva”.
Nessuna indicazione per la formazione da parte del tecnico, ma in larga massima non si discosterà di molto da quella di domenica, per cui, stando alle anticipazioni di Gabbanini, potrebbe essere la seguente (4-3-1-2) e cioè. Falsi; Spigonardi, Comotto, Morbiducci, Schiavone, Colasante, Coccia, Rovrena; Forgione: Scandurra, D’Ancona. Gli altri convocati sono: Bartolucci, Boateng, Cattafesta, Diamanti, Nocera, Poli, Santagata, Sgambato, Tofani e Trillini. Quest’ultimo, maceratese, avrà sicuramente spazio nel corso della gara. Una curiosità sulla vendita dei biglietti ai tifosi rossoblu: alle ore 12 erano 350 e dal momento che va vendita andrà avanti fino alle ore 19, sicuramente su supererà la soglia dei 400.
Dirigerà l’incontro Arcangelo Vingo di Pisa, che non ha mai diretto i rossoblu.
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Campionato Nazionale Juniores
Civitanovese – Bastia 2-1
Importante successo della formazione juniores della Civitanovese, allenata da Paolo Squadroni, che battendo il Bastia 1924, la scavalca in classifica e s’inserisce con merito nella zona play off. ILe reti sono state segnate solo nel corso del primo tempo. La Civitanovese si era portata n vantaggio con Morgese, poi Valdes, utilizzato nella juniores in quanto squalificato nella squadra maggiore, si vedeva parare dal portiere ospite, Mancioli, un calcio di rigore. Gli umbri raggiungevano il pari su rigore trasformato da Bucaletti e sempre su rigore il vantaggio dei padroni di casa con Biondi, impeccabile nella trasformazione. A metà ripresa gli ospiti hanno giocato in inferiorità numerica per l’espulsione, per fallo, di Ziarelli. Con i tre punti ottenuti, la Civitanovese, che sabato scorso aveva sonoramente sconfitto a domicilio la capolista Foligno per 4-0, si porta a quota 27 punti.