Si erano presentati in due da un rivenditore di auto. Distinti e ben vestiti, si sono mostrati interessati verso un SUV in esposizione. Si sono prenotati per una prova e, mentre il venditore si attrezzava per ritirare le specifiche targhe, loro si sono impossessati furtivamente delle chiavi allontanandosi col mezzo.
La vicenda è stata denunciata subito al 112 (numero unico europeo per le emergenze) della Compagnia Carabinieri di Civitanova che ha fatto scattare le ricerche in ambito nazionale e, quindi, le indagini. Non sembrava semplice individuare quei due uomini il cui solo indizio era un accento campano, corredato dalle descrizioni fisiche. La paziente attività di ricerca di elementi condotta essenzialmente dai Carabinieri della Stazione di Montecosaro, fatta anche di visione di filmati di circuiti di sorveglianza di mezzi in transito in quella località, con l’individuazione di soggetti che riunissero le descrizioni, ha lentamente portato a restringere una rosa di sospettati. Si trattava di due soggetti del salernitano, uno dei quali è stato trovato qualche giorno dopo in possesso di quel veicolo nel corso delle attività condotte in collaborazione dai carabinieri di Nocera Inferiore. Il mezzo è stato pertanto rinvenuto nei scorsi giorni e, dagli accertamenti dei carabinieri salernitani, e’ emerso il numero di telaio contraffatto. Il mezzo e’ stato sottoposto a sequestro per accertamenti scientifici, condotti dai tecnici dell’Arma. Le sofisticate tecniche di risalto dei numeri di telaio hanno fatto riemergere il numero originale, ovvero quello impresso dalla fabbrica prima che venisse sottoposto alla contraffazione.
I due, per il reato di concorso in furto aggravato commesso in questo territorio, sono stati denunciati dai Carabinieri di Montecosaro alla Procura di Macerata.