Il maltempo non ha rovinato ieri a Civitanova i festaggiamenti in onore di San Giuseppe Artigiano che nel cuore del quartiere Risorgimento ha visto la presenza di tantissime persone che hanno trascorso allegramente tra le bancarelle, qualche ora allietati da tanta musica con Mietta e divertimento con il duo “Lando e Dino”.
La festa ha avuto il patrocinio del Comune ed ha una tradizione che viene tramandata da anni. E anche quest’anno la festa di San Giuseppe Operaio ha avuto un bel successo ed è stata sentita dai residenti del quartiere ed apprezzata da molti altri cittadini al punto che il maltempo non ha intimorito i numerosi partecipanti neppure quando una leggera pioggia ha disturbato lo spettacolo di Lando e Dino.
I festeggiamenti sono iniziati il 21 marzo con la celebrazione della santa messa seguita dalla processione per le vie del quartiere.
L’entusiasmo dei bambini è iniziato a crescere però con l’allestimento delle giostre sulla piazza Ugo Bassi, prese d’assalto già a partire dal sabato. Il venerdì c’è stata la gara di briscola e la domenica quella di burraco. Ieri il programma ha visto dopo la messa delle 11:00 un bel momento di musica con l’esibizione della corale Angeletti sul sagrato della chiesa, purtroppo interrotto dalla pioggia. I festeggiamenti sono poi ripresi nel pomeriggio con l’esilarante esibizione di Lando e Dino che hanno intrattenuto per oltre un’ora un pubblico divertitissimo e per nulla infastidito dalle insidie del tempo. Infatti alla fine un bellissimo arcobaleno ha fatto da cornice al concerto di Mietta che ha cantato dalle 17:30 ad oltre le 19:00. Canzoni nuove e brani del passato hanno tenuto alta la partecipazione di tantissime persone di tutte le eta’.
A conclusione della festa l’immancabile estrazione dei premi della lotteria. I premi erano 6 : 1° premio una opel corsa 1.0, 2° premio una bicicletta elettrica, 3° premio un buono spesa da € 300,00, 4° premio un buono spesa da Trony di € 200,00, 5° premio un buono spesa da € 100,00 e 6° premio un prosciutto.
Non può mancare una riflessione spirituale ispirata da Don Mario Colabianchi a proposito della figura di San Giuseppe come figura di unione della famiglia e dell’importanza di vivere la comunità come famiglia…: “ ………..in tre parole chiave, ci ricordava Papa Francesco, il segreto per vivere in modo semplice, la Famiglia di Nazareth: permesso, grazie, scusa. Quando in una famiglia come in parrocchia non si è invadenti e si chiede ‘permesso’; quando in una famiglia come in parrocchia non si è egoisti e si impara a dire ‘grazie’; quando in una famiglia come in parrocchia uno si accorge che ha fatto una cosa brutta e sa chiedere scusa, in quella famiglia, in quella parrocchia c’è pace e c’è gioia e fraternità. Ricordiamo queste tre parole: permesso, grazie, scusa. E così sarà davvero festa, una festa di famiglia e della comunità.”
1′ premio biglietto 81582′ premio biglietto 50473′ premio biglietto 75284′ Premio biglietto 13055′ premio biglietto 06256′ premio biglietto 0892
Siete stati bravissimi