Una piccola ma curiosa notizia, i cui risultati andrebbero sperimentati anche a Civitanova, è giunta in Italia, ripresa dalla stampa nazionale, dalla televisione americana CNN, che ha intervistato un giovane di 14 anni che avrebbe scoperto come far risparmiare alla sua scuola circa 21 mila dollari l’anno. Non conosciamo il bilancio complessivo della scuola della Pennsylvania e quindi la cifra è da considerare relativa, ma ci sembra già di tutto rispetto.
Il suo calcolo è andato oltre sino a quantificare il risparmio del Governo americano e la cifra risulterebbe poco meno di 400 milioni di dollari l’anno.
Suvir Mirchandani, questo il nome del giovane studente, ha calcolato che cambiando il font “Times New Roman”, solitamente il più utilizzato nella stesura dei documenti ufficiali, con il font “Garamond” si ottiene un risparmio di inchiostro di circa il 24%.
E’ la maggiore compattezza dei caratteri e la minore intensità del nero, di un font rispetto all’altro, che permetterebbero di fare economia sulla quantità di toner delle stampanti.
Se il calcolo si applica alla quantità immane di documenti che vengono stampati dal Governo americano la cifra risparmiata ammonterebbe a 370 milioni di dollari.
Certo un risparmio maggiore si avrebbe se si evitasse proprio la stampa e la si utilizzasse solo in casi di stretta necessità, ma la diffusione sempre più massiccia del computer per comunicare via mail non ha ancora eliminato questa abitudine.
L’illuminante soluzione prospettata dal giovane Suvir, in tempi di difficoltà economiche per le Amministrazioni pubbliche e per le Istituzioni scolastiche, andrebbe sicuramente sperimentata.
Consigliamo a entrambe, sia al nostro Comune che alle nostre scuole, di quantificare il loro ipotetico risparmio. Attendiamo fiduciosi.