Quasi due imprese al giorno fallite; 580 in tutto in un anno. E’ il quadro dei danni fatti nel 2014 dalla crisi, secondo Cna e Cgia Marche. Un fisco sempre più esoso, l’accesso al credito difficile, i consumi interni che continuano a calare, l’export che stenta a decollare sono le cause dei fallimenti, in aumento sul 2012 e il 2013 (quando furono 14.269). Confartigianato e Cna Marche hanno elaborato dati Cribis sui fallimenti in Italia.