Dalla Segreteria Pd Civitanova riceviamo e pubblichiamo:
“E’ davvero penoso e indecoroso lo spettacolo che vede protagonista il centro destra civitanovese, il cui unico obiettivo sembra essere ormai, in barba ai veri problemi della città e dei civitanovesi, quello di trovare la “giusta collocazione” per “il qualcuno” di turno. Oggi quel qualcuno ha un nome, ed ecco che immediatamente si chiarisce il perché dell’accordo Marinelli-Brini raggiunto dopo “i temporali” che avevano caratterizzato la vita del Pdl nel corso dell’estate. In realtà bisognava anche trovare un incarico retribuito per il vice coordinatore Brini dopo la sua mancata elezione in Consiglio Regionale. Così è stato, Brini, nominato da Mobili, con la benedizione del coordinatore cittadino del Pdl Marinelli, presidente di Farmacie spa. Una scelta quella del Sindaco che non stupisce ma che fa riflettere sul modo di fare politica del centro desta a Civitanova. All’indomani delle polemiche suscitate dalla scandalosa vicenda della società Atac, allo sbilancio di centinaia di migliaia di euro, il sindaco Mobili, aveva infatti dichiarato che da quel momento gli incarichi sarebbero stati attribuiti a persone “con chiara e spiccata professionalità e competenza”. Ora, per quanta fantasia si possa avere, è estremamente difficile riuscire a capire quale “spiccata professionalità e competenza” possa avere Ottavio Brini per quanto riguarda le Farmacie. Poi come se non bastasse Fausto Troiani , consigliere comunale di An dichiara ” mi sono battuto perché la partita delle farmacie non finisse come è finita” e parla di una necessaria contropartita per An visto che Brini viene considerato esponente di Forza Italia, a dimostrazione che non solo a Civitanova il Pdl non esiste ma esistono due fazioni distinte: Forza Italia e Alleanza Nazionale, ma addirittura, Troiani dice “non parteciperò ai consigli fino a quando non verrà ripristinato per An un incarico simile alla presidenza delle Farmacie. E questo a dimostrazione dell’alto senso delle Istituzioni che ha Troiani. Insomma la solita vecchia politica portata avanti dal duo Marinelli-Brini con buona pace di quanti vorrebbero una politica diversa, dove il merito e la professionalità fossero argomentazioni imprescindibili per l’assegnazione degli incarichi, con buona pace degli esponenti della Lista Civica che dopo aver ingannato gli elettori sono ora confluiti in un Pdl che di fatto non esiste si devono accontentare di un ruolo ancor più marginale e soprattutto per buona pace dei cittadini di Civitanova che aspettano da tempo che si metta mano ai veri problemi della città”.