LA GARA 1 DELLA LUBE CIVITANOVA CONTRO IL PERUGIA RACCONTATA DAI PROTAGONISTI E DALLE FOTO

GIANLORENZO BLENGINI:
“Non ci siamo espressi bene in alcuni aspetti, come la fase muro difesa dove Perugia ha giocato meglio di noi, in entrambi in fondamentali. Non credo che il nostro lungo riposo abbia influenzato la prestazione, voglio guardare più gli aspetti tecnico-tattici di questa sconfitta. Nel tie break l’equilibrio è stato rotto dal turno al servizio di Atanasijevic, e quando prendi un break dopo il decimo punto è dura recuperare: ci abbiamo provato ma non ci siamo riusciti. Ora rigiochiamo subito in Gara 2 tra tre giorni, consapevoli di incontrare una squadra tosta, con grande qualità individuale e che ha superato la paura di essere eliminata ai quarti di finale, giocando quindi con spregiudicatezza. Questo non ci deve sorprendere né destabilizzare: dobbiamo battere meglio, limitando i tanti errori dai nove metri visti stasera, e in generale essere più precisi nella fase muro difesa, come ho detto prima”.

OSMANY JUANTORENA:
“E’ mancata la consapevolezza giusta per chiudere la partita al tie break, quando siamo andati avanti di due punti, brava Perugia a fare il break al momento giusto. Ma forse non abbiamo perso lì, ma in altre occasioni nel match. Questi sono i playoff: ora dobbiamo andare al PalaEvangelisti per vincere, difendendo e lottando sempre come hanno fatto oggi i nostri avversari. Stasera, pur giocando non bene, siamo andati ad un passo dalla vittoria: dobbiamo capire quale è il momento giusto per spingere l’acceleratore. Complimenti alla Sir Safety, ora dimentichiamo subito e ripartiamo con convinzione per fare nostra Gara 2 martedì prossimo”.

ALESSANDRO FEI:
“Ci alleniamo e basta da due settimane, mentre Perugia aveva più ritmo partita. Nel secondo set ci siamo rilassati troppo, e forse è stata questa la chiave della partita. Abbiamo sbagliato il primo passo, ma niente è compromesso: da domani penseremo ancora più intensamente a Gara 2 contro Perugia. Stasera siamo andati un po’ appannati, spero che questa partita ci sia servita da lezione per capire che non è così facile riuscire ad andare in finale. Ci aspetta un’altra battaglia martedì, Perugia è una squadra che non ha paura e cinica al momento giusto, resta sempre attaccata alla partita. In Gara 2 non dovremo mai smettere di giocare, girando sempre al massimo su ogni pallone, con grande concentrazione”.

MARKO PODRASCANIN:
“Purtroppo è arrivata una battuta d’arresto che non ci voleva, l’obiettivo era partire con il piede giusto nella serie e non ci siamo riusciti, a causa di una prestazione altalenante e di una Perugia sicuramente determinata e brava a gestire bene i momenti chiave del match. Ovviamente niente è perduto: martedì sera andremo al PalaEvangelisti per vincere e riportare la serie sull’1-1, cercando di mettere in campo quel nostro gioco che stasera non siamo riusciti ad esprimere con continuità”.
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