AIDO: LA PREVENZIONE NELLA CARDIOLOGIA

La benemerita intercomunale AIDO di  Civitanova Marche e Montecosaro ha concluso ieri sera il ciclo dei quattro incontri de “I Giovedì dell’Aido” che hanno rappresentato incontri di profonda rilevanza medica, come quella di ieri sera tenuto dal dr Mario Rabuini, già responsabile della cardiologia dell’Istituto Santo Stefano di Porto Potenza, che ha illustrato ampiamente i contenuti de “La Prevenzione nella cardiologia”.
Una approfondita esposizione di aspetti concernenti il cuore e le arterie, soffermandosi sulla prevenzione in sanità che ha suddiviso in tre aspetti: a) primaria, riferentesi alla prevenzione degli aspetti medici; b) secondaria, riguardate l’individuazione delle situazioni di criticità; c) terziaria, finalizzata a ridurre la gravità e le complicazioni ormai instaurate.
Un susseguirsi di annotazioni e immagini di aspetti medici, in particolare dedicati ai fattori di rischio cardiovascolari, “non modificabili – ha esposto – modificabili e fattori emergenti” e come affrontarli.
Argomenti difficili da sintetizzare, come quello della “ipertensione arteriosa sistemica”, i riscontri riguardanti la pressione: “optimal 120-80, normale 120/129 – 80/84” e altre, e tutta una serie di aspetti riferentesi ai valori della glicemia, le complicazioni del diabete, gli aspetti del colesterolo, dei disturbi ormonali e metabolici che rientrano nel capitolo della Dislipidemia.
Molta attenzione da parte dei tanti presenti nell’accogliente Sala Don Lino Ramini, in via Timone, nel centro della città, di quelli che sono gli accorgimenti da evitare, come il fumo, l’obesità, da seguire come una saggia attività fisica, il costante controllo del peso corporeo e della pressione arteriosa.
Alla conclusione dell’incontro il saluto e il ringraziamento del presidente dell’AIDO, dr. Giulio Fofi, all’oratore e a quanti hanno partecipato agli incontri che hanno rappresentato aspetti di “salute e armonia” come riportato nel programma dell’avvenimento.
Nella foto, il dr Rabuini  (a sinistra) e il dr Fofi.

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