Ha ucciso la moglie a colpi di pistola. Poco dopo è stato bloccato e disarmato dai carabinieri. Il delitto è avvenuto a Civitanova Alta: ancora da chiarire i motivi per i quali l’uomo ha fatto fuoco contro la compagna. La vittima, G. T., è una polacca di 46 anni, sposata con M. F., un cinquantacinquenne di Civitanova Marche. Dopo l’omicidio, avvenuto forse al culmine di un litigio, l’uomo si è barricato in casa, una villetta bifamiliare: si è poi arreso ai carabinieri solo dopo una lunga trattativa. Ha fatto fuoco con una pistola a tamburo di grosso calibro,
che alla fine ha consegnato ai militari. E’ stato proprio il rumore dei colpi a mettere in allarme i vicini, che hanno telefonato al 112. Sul posto è accorsa una pattuglia che ha intavolato una trattativa via citofono con l’assassino, fino a quando questi non ha aperto loro la porta. A condurre le indagini è la Compagnia di Civitanova, guidata dal capitano Domenico Candelli. Sono in corso anche accertamenti della scientifica.