Dimissioni del sindaco di Ancona Fiorello Gramillano e della giunta con l’assestamento di bilancio, “assicurando il rispetto dei termini temporali per il voto anticipato in primavera”. E’ l’ “invito”a dare “seguito agli indirizzi già espressi dall’Assemblea comunale del Pd”, rivolto dal direttico comunale del partito ai vertici dell’amministrazione locale. L’organismo si è riunito – informa una nota del segretario del Pd cittadino Stefano Perilli – alla presenza del segretario provinciale Lodolini. Nel documento Perilli cita “il permanere di una fragilità conclamata della maggioranza consigliare, testimoniata dagli esiti delle ultime sedute inerenti atti di particolare rilievo, dove sono più volte mancati il sostegno ed il voto delle altre forze politiche di maggioranza, che in questo modo hanno di fatto disatteso il Patto politico siglato lo scorso febbraio”. Quindi “l’attuale alleanza politico-amministrativa non può più garantire all’amministrazione le adeguate prospettive di sviluppo dell’azione di governo”. Quello venuto dal direttivo comunale del Pd è “un invito preciso” e quindi il sindaco Fiorello Gramillando “sta valutando la situazione. Dovrò anche consultarmi con gli alleati della maggioranza, anche se quella varata la scorsa primavera si è “alleggerita, dato che alcuni partiti e consiglieri si sono sfilati, come i socialisti”.
