Una maggioranza più ampia, che vada da Sel all’Udc; no all’ipotesi elezioni, ma patto di legislatura fino alla scadenza del mandato. E’ la ricetta del segretario regionale del Pd Palmiro Ucchielli per il Comune di Ancona, ribadita oggi in un incontro conviviale di fine anno con i giornalisti. Intanto, ha fissato per i primi di gennaio (forse già il 10) i segretari regionali, provinciali e comunali dei Democratici, dell’Idv, dell’Udc, dei socialisti e di Api per fare il punto della situazione. Quanto al ‘nodo’ Duca (il consigliere di Sinistra per Ancona rispetto al quale pone il veto soprattutto l’Idv, mentre l’Udc pensa al massimo a un appoggio esterno), Ucchielli non dribbla la domanda, ma specifica: “Io ho parlato di Sel in generale. Duca è un consigliere, noi trattiamo con i partiti politici. Se Sel dice: ‘vogliamo governare con voi e Duca e’ un nostro rappresentanté allora valuteremo”. Duca o non Duca, comunque, “dopo le regionali e dopo le provinciali di Macerata, per la terza partita, le amministrative, vorremmo Sel con noi”, rimarca Ucchielli. Ma tornando ad Ancona, “c’é la disponibilità a fare una
maggioranza ampia basata sul programma, il sindaco c’é, deve solo fare una maggioranza organigrammatica più ampia”. Elezioni anticipate? “Vorrebbe dire buttare i soldi – replica Ucchielli – e non rispettare il patto con gli elettori”.
D’altra parte “non si capiscono le ragioni per cui è stata aperta la crisi”. “Convocherò tutti i segretari dei partiti di centro sinistra – conclude – per fare una maggioranza stabile. La gente ci ha votato perché governassimo per cinque anni”. Infine ammonisce: “Bisogna essere sobri e seri, la gente non capisce le liti”.