Su proposta dell’assessore alla Pesca, Sara Giannini, la Giunta regionale ha approvato criteri e modalità attuative dei progetti di promozione del settore ittico, nell’ambito del Piano triennale regionale per la Pesca e l’Acquacoltura. Si tratta, in particolare, dell’iniziativa “Le stagioni del pesce”, che vede comuni, operatori e associazioni della pesca, collaborare per la realizzazione di progetti che valorizzano e promuovono le specie ittiche massive più diffuse nel tratto di mare marchigiano. Campagne informative locali dedicate per promuovere i prodotti ittici maggiormente disponibili nelle varie stagioni dell’anno, collaborazione con le scuole per la diffusione della cultura della pesca, con visite guidate a pescherecci e mercati ittici. E ancora, iniziative quali “Porti aperti”, che avvicinano i cittadini al mondo della pesca, alle sue specificità e problemi; campagne informative sull’educazione al consumo del pesce, assieme ad associazioni della pesca, del commercio e dei consumatori. Sono queste alcune delle azioni già realizzate, ora integrate da quelle che verranno realizzate con i 100mila euro messi a disposizione con l’atto di Giunta approvato. “Scopo dell’iniziativa – osserva Giannini – è quello di promuovere e valorizzare, anche a fini turistici, il prodotto ittico e con esso l’immagine e l’attrattività di un territorio fortemente caratterizzato dalla pesca. Attori di riferimento sono i comuni nei quali è riscontrabile una rilevante attività ittica e per dare il massimo sostegno ai progetti che verranno presentati secondo il disciplinare approvato, abbiamo deciso di aumentare il tasso di aiuto dal 70 all’80 per cento delle spese previste da ciascun progetto”.
La Giunta regionale, sempre su iniziativa dell’assessore alla Pesca, Sara Giannini, ha anche stanziato 43mila euro a favore dell’Assam per azioni di promozione della qualità dei prodotti ittici. In particolare si tratta di applicare al settore ittico il sistema di tracciabilità e certificazione di filiera previsto dal marchio di qualità regionale “QM – qualità garantita dalle Marche”.
“Aderire al marchio QM – sottolinea Giannini – comporta obblighi di tracciabilità dal produttore al consumatore, con una serie di nuovi adempimenti per gli operatori a cui vanno assicurati idonei supporti tecnici, logistici e divulgativi. Il coinvolgimento dell’Assam va in questa direzione, considerata l’esperienza già maturata nei sistemi di certificazione agricola. Si comincerà con mitili e vongole, prodotti che vedono le Marche primeggiare in campo nazionale, la nostra regione è infatti il maggior produttore di vongole in Italia. Di qui l’esigenza di una certificazione d’origine e qualità, affinché i consumatori siano in grado di percepire la differenza tra prodotti importati e prodotti autoctoni di qualità”.
L’attuazione della delibera di Giunta approvata è demandata all’ufficio Attività ittiche del servizio Pesca della Regione Marche.