La Fondazione Carima aveva promosso un’azione di responsabilità e comunque un’azione risarcitoria ai sensi del codice civile nei confronti di coloro che hanno amministrato, gestito Banca Marche con l’obiettivo di far luce sul presunto giro di intrecci, di cause e di concause che hanno portato la Banca ad una perdita di 518 milioni. Una decisione da molti definita coraggiosa nell’interesse della Banca e dei suoi azionisti. Di seguito l’intervento del Presidente Franco Gazzani: