“Il pacchetto-benzina contenuto nel maxiemendamento conferma che non c’é mai limite al peggio”. E’ quanto sostengono in una nota Federconsumatori e Adusbef in una nota, dove sottolineano anche i “nuovi record” della benzina, “che ha sfiorato quota 1,70 euro al litro”. “Come se non fosse abbastanza – proseguono – la nuova impareggiabile e geniale trovata del Governo prospetterebbe un ulteriore aumento delle accise”. Ancora una volta per i consumatori tutto sarebbe “a spese degli automobilisti, costretti a sborsare sempre di più per i propri pieni di carburante”. Secondo entrambe le organizzazioni si tratta, infatti, di “un copioso esborso previsto e calcolato dal Governo stesso, che già mette le mani avanti prevedendo, insieme all’ennesimo aumento dell’accisa, la possibilità di fare il pieno (fino a 100 euro) con carta di credito o bancomat senza pagare le commissioni alle banche”. Per Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, i presidenti, rispettivamente, di Federconsumatori e Adusbef, questa è “una magrissima consolazione, che ha t tta l’aria di una presa in giro”. I rincari sui carburanti, spiegano le due associazioni eterminano “ricadute per i cittadini pesantissime: rispetto al 2010 i maggiori costi diretti sostenuti dagli automobilisti sono di 360 Euro annui. A cui si aggiungono – evidenziano – le inevitabili ricadute inflazionistiche, pari a circa 285 euro
annui, per un totale (costi diretti + indiretti) di 645 euro a famiglia”.