Agenti della divisione amministrativa della Questura di Macerata hanno denunciato a piede libero per commercio abusivo di materie esplodenti i titolari di un’armeria della provincia e i responsabili di una società di artifici pirotecnici dell’Ascolano dove erano stati acquistati. Sequestrati circa 30 chilogrammi di ‘botti’ non conformi alla normativa. Nei controlli sono stati coinvolti anche agenti del nucleo artificieri antisabotaggio della Questura di Ancona.