A Civitanova, nella zona commerciale tra il Globo e l’Ecomercatone, vicino al casello dell’autostrada, sono tornate a stazionare alcune famiglie rom. Durante il fine settimana si sono contati fino a sei mezzi, scesi poi a tre nella giornata di ieri. La presenza è ormai stabile, nonostante i divieti e i tentativi delle autorità di far rispettare le regole.
Il campeggio in quell’area è vietato, impedendo l’uso di verande, tende o puntelli, ma la sosta è consentita per un massimo di 48 ore. Paradossalmente, accanto al parcheggio occupato dai rom, si trova l’area camper attrezzata del Comune, che però resta desolatamente deserta purché mai nessuno pensa di far turismo in quell’area. Una scelta folle che è costata al Comune 130.000€ e altri fondi per la manutenzione per evitare l’abbandono.
I commercianti della zona hanno segnalato la situazione, che porta disagio a clienti e negozi. Alcuni occupanti dei camper chiedono l’elemosina fuori dai negozi, ma con atteggiamenti discreti per evitare interventi della polizia locale. Nonostante i frequenti controlli, che spostano temporaneamente i mezzi al confine comunale, le famiglie rom tornano regolarmente. Alcune avevano la residenza a Civitanova.
Oltre all’occupazione dei camper, l’area circostante presenta altre criticità. Una porzione del parcheggio, vicino all’autostrada, è chiusa perché inagibile; altre aree, come quella verso il casello, sono abbandonate, senza illuminazione e piene di rifiuti. La situazione evidenzia una gestione inefficace degli spazi pubblici, aggravata da problemi di sicurezza e decoro urbano, riaccendendo i riflettori su una problematica mai risolta.