CENTRO DIURNO PER L’ALZHEIMER: TUTTO TACE. CIARAPICA E CAPPONI PERDONO LA MEMORIA DELLA PROMESSA FATTA 5 ANNI FA

Oggi, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer, Giulio Silenzi ha lanciato una critica diretta all’amministrazione comunale di Civitanova, accusando il sindaco Ciarapica e l’assessore Capponi di aver dimenticato la promessa di realizzare un centro diurno per i malati di Alzheimer, impegno che risale a cinque anni fa. “Si parla molto di questa malattia oggi, ma il progetto del centro diurno per l’Alzheimer sembra ormai caduto nell’oblio”, ha affermato Silenzi. “Questa struttura avrebbe potuto migliorare in modo significativo la qualità della vita dei malati e delle loro famiglie, ma nessuno ne parla più”.

Nel 2019, l’apertura del centro diurno era stata dichiarata una priorità dall’amministrazione comunale. In quell’occasione, Ciarapica aveva ribadito: “La nostra priorità è creare un centro diurno per l’Alzheimer sul nostro territorio”, sottolineando anche la sua vicinanza personale e l’impegno concreto attraverso l’azione amministrativa. All’epoca, il sindaco aveva accusato la Regione, allora guidata dal presidente Ceriscioli, di non rispondere alle richieste del Comune, utilizzando il tema anche a fini elettorali, vista la vicinanza delle elezioni regionali.

“Da allora, sono passati cinque anni e del centro per l’Alzheimer non si parla più”, ha continuato Silenzi. “Né Ciarapica né Capponi fanno riferimento a quell’impegno, che dissero fosse una priorità assoluta. Sembra che oggi si preferiscano i convegni e gli eventi pubblici, mentre il problema reale è stato dimenticato”.

Silenzi ha ricordato come i centri diurni per l’Alzheimer siano strutture semiresidenziali in grado di accogliere i malati per otto ore al giorno, offrendo loro la possibilità di socializzare e partecipare a laboratori che li mantengono attivi. “Queste strutture migliorano la qualità della vita non solo dei malati, ma anche delle loro famiglie”, ha sottolineato. Attualmente, nelle Marche esistono diversi centri diurni per l’Alzheimer: tre nella provincia di Ancona (due ad Ancona e uno a Osimo), uno a San Benedetto del Tronto, uno a Montegranaro, uno a Macerata e uno a Camerino. “Ma Civitanova ne è ancora sprovvista, nonostante le promesse fatte all’epoca, quando Comune e Regione erano guidati dallo stesso schieramento politico”.

Con amarezza, Silenzi ha concluso: “Oggi, a distanza di cinque anni, sembra che la questione sia stata del tutto dimenticata, come se il problema fosse stato risolto e le famiglie non dovessero più affrontare i drammi di chi si sente abbandonato. Tante promesse non mantenute… ma si sa, la memoria è corta e questi argomenti, a quanto pare, non spostano voti”.

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