Il premio Corto Dorico è stato assegnato al regista Pier Paolo Paganelli per ‘Vai col liscio’, uno zombie-movie ambientato in una balera romagnola e interpretato da un cast di celebrità: Valerio Mastrandrea, Pif, Andrea Mingardi, Leo Mantovani, Eraldo Turra, Elisabetta Cavallotti, Marco Mezzetti, Bob Messi e Raoul Casadei. Il film é stato scelto dalla giuria di qualità del festival del cortometraggio di Ancona composta da Daniele Ciprì, Esmeralda Calabria, Gianluca Arcopinto e Angelo Loy. Il titolo rientra nella selezione dei 7 film a tema libero finalisti della rassegna, che fa parte dei segnalatori nazionali per i Nastri d’Argento. Menzione speciale della giuria di qualità a Karen di Porto (Roma), quanto attrice e regista di ‘Cesare’ (che si è aggiudicato anche il premio ‘Sentieri di cinema’), corto ambientato intorno al Colosseo con un protagonista separato che si guadagna da vivere travestito da Cesare. Il Premio della Stampa ‘Tema libero’ va a ‘Il respiro dell’arcò di Enrico Maria Artale, mentre la menzione speciale della giuria di giornalisti va a ‘Cusutu n’coddù del palermitano Giovanni La Parola, un insolito western all’alba dell’Unità d’Ialia. Per la prima volta a Corto Dorico, il Premio Amnesty International Italia per i Diritti umani è stato assegnato al regista barese Pierluigi Ferrandini, un corto sugli anni e i crimini che prepararono il ventennio fascista. A ‘Tiger Boy’ di Gabriele Mainetti vanno il Premio della Giuria Giovani, composta da studenti delle scuole superiori, e il Premio del Pubblico. Protagonista è un bambino sessualmente abusato da un insegnante: solo dopo essersi fatto giustizia, il piccolo eroe riesce liberarsi della maschera da wrestler che lo isola da tutti.