CIVITANOVA AL CONTRARIO

Civitanova al contrario.
Nel periodo natalizio sulla stampa sono apparsi articoli che riportavano la notizia di uno stanziamento di €50.000 per le famiglie bisognose (ovvero hanno dato un buono di €80 per ogni famiglia assistita dalla Caritas, ne sono 630).
Non dicono nulla però sul perché non abbiano utilizzato i €100.000 disponibili visto che non hanno dato nulla per pagare le bollette alle famiglie che stavano in difficoltà. Soldi disponibili che avrebbero potuto far sì che ogni famiglia potesse avere più di €200 (poca cosa rispetto alle tante disponibilità che il Comune ha). Ma l’attenzione per i poveri è solo un’attenzione pelosa. Una Civitanova che non insorge quando vengono tolti 100.000€ ai bisognosi per darli alle luminarie, una Civitanova indifferente se aumentano la retta agli anziani.

Una Civitanova al contrario nel periodo di Natale dove si “regala” una grossa speculazione, una grande cementificazione sia nella zona industriale e sia nella zona più bella di Civitanova che è la zona di Villa Eugenia con il verde rimasto che sarebbe dovuto essere un polmone verde per la città. Invece è un regalo di decine di milioni alle agenzie immobiliari.
Una Civitanova al contrario che si indebita e spende 4.500.000 per pavimentare il Varco ma che non prevede di asfaltate le tantissime strade non più percorribili per le buche che ci sono.
Una Civitanova al contrario che fa aprire una mega sala slot per poi organizzare convegni contro la ludopatia.
Una Civitanova al contrario che fa finta di nulla come se nulla fosse politicamente successo con un presidente del consiglio rinviato a giudizio per violenza privata e lesioni nei confronti di una giovane donna e dopo essere stato condannato per frasi ingiuriose sui social nei confronti dell’on.Boldrini e che permette le aggressioni verbali in consiglio da parte di assessori nei confronti di consigliere che esercitano il diritto di parola nella loro funzione
Una Civitanova al contrario dove per prendere i voti si dice “abbasseremo le tasse” e che poi nella realtà non solo non si abbassa nessuna tassa ma addirittura le tasse si aumentano. Come la Tari con un +9% nel 2024 e un +9% 2025 per un totale del 18%, 1.500.000€ in più che pagheranno i civitanovesi.
Una Civitanova al contrario dove si ignora il giro vorticoso di cocaina che danneggia tanti e soprattutto i giovani come denuncia il direttore del Sert De Rosa che sembra gridare nel deserto.
Intomma, nonostante vi sono tanti soldi nelle casse comunali, per i civitanovesi ci sono solo più tasse da pagare.
Speriamo nel nuovo anno che auguro di serenità ai civitanovesi di buona volontà.

Giulio Silenzi

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