CIVITANOVA, DIFFERENZIATA AL PALO

La raccolta differenziata a Civitanova stenta a migliorare nonostante la Tari aumenti notevolmente. La percentuale di recupero si attesta intorno al 72%, e pensare che si era arrivati a quasi il 74% con l’amministrazione Corvatta. Al contrario, Macerata ha raggiunto il 75.05%. Civitanova produce 25.882 tonnellate di rifiuti all’anno, di cui solo 18.582 vengono differenziati. Ogni residente produce in media 611 chilogrammi di rifiuti. Nulla e’ a caso, in questi 7 anni nessuna politica di sensibilizzazione è stata fatta, sono stati tolti i microchip, tolta la vigilanza e non attuata la tariffa puntuale che permette di pagare di meno a chi differenzia di più. Un settore lasciato a se stesso prima per 5 anni da Troiani ora dal leghista Cognigni. A causa dei ritardi nella politica provinciale (provincia di Macerata con a capo il leghista Sindaco Parcaroli) sono previsti aumenti sulle bollette per coprire i costi dello smaltimento, portando a un aumento del 18% della tassa rifiuti nel biennio, con un incremento del 9% quest’anno e del 9% l’anno prossimo ma non si fermeranno qui gli aumenti.

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