“Nessuno ci ha tutelato, abbandonati dalle istituzioni e dopo due furti” così Matteo Cartechini ha spiegato ai microfoni del Tg4 le ragioni che lo hanno portato a chiudere la storica gioielleria Cartechini di piazza XX Settembre a Civitanova. L’attività cesserà nel 2025 dopo decenni di presenza sul territorio.
La decisione, maturata nel tempo, è stata influenzata da diversi fattori: due furti subiti in pochi anni, la scoperta nel 2021 di un piano per una rapina, l’aumento costante di spese e tasse e, soprattutto, la percezione di una mancanza di attenzione da parte delle istituzioni verso le esigenze degli imprenditori, specialmente in tema di sicurezza.
Cartechini, rappresentante di una tradizione imprenditoriale iniziata 60 anni fa a Corridonia, ha deciso di cedere l’attività e cercare nuove opportunità all’estero. Nonostante il successo ottenuto e l’attenzione al cliente che aveva contraddistinto il marchio, le difficoltà economiche e sociali degli ultimi anni hanno reso insostenibile proseguire.
La gestione del negozio sarà affidata alla Granarelli di Senigallia, che manterrà l’attuale squadra di lavoro. La chiusura rappresenta un caso emblematico delle difficoltà che affrontano molte imprese italiane e mette in luce la necessità di interventi istituzionali concreti per sostenere il commercio e garantire la sicurezza delle attività locali.
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