Il 2016 sarà dedicato alle commemorazioni di Annibal Caro, illustre Civitanovese nato il 6 giugno del 1507 e di cui ricorre il 17 novembre il 450° anniversario della morte. Al Civitanovese dai molti talenti letterari, noto soprattutto per la sua raffinata traduzione dell’Eneide di Virgilio, sarà dedicato “In nome di Caro”, complesso delle iniziative organizzate dall’Amministrazione comunale coinvolgendo i principali soggetti culturali cittadini (Enti, Istituti, Organismi, Scuole, Festival, ecc.).
Il progetto è curato da un Comitato di coordinamento formato dal sindaco Tommaso Claudio Corvatta, e da Giulio Silenzi (assessore alla Cultura), Belinda Emili (presidente della Commissione Consiliare Cultura), Marco Pipponzi (presidente della Biblioteca), Enrica Bruni (direttrice della Pinacoteca) e Francesca Iacopini (direttrice Fototeca comunale), Rosetta Martellini (presidente Azienda Teatri di Civitanova), Gino Troli (direttore artistico del Futura Festival) e Alvise Manni (presidente del Centro studi cariano), Maria Grazia Baiocco (docente Liceo classico).
Questa mattina, nella sala della Giunta, è stato presentato quello che si prospetta come un anno intenso fino al mese di novembre, ricco di iniziative divulgative e di approfondimento sempre di alto livello, rese però ampiamente fruibili e interessanti con gli eventi di maggior calibro e una cerimonia ufficiale di chiusura.
“Le iniziative programmate per valorizzare la figura di Annibal Caro – ha spiegato Giulio Silenzi – viaggiano su un doppio binario, quello letterario e scientifico legato alla storia e quello divulgativo legato all’attualità.
Insieme al nome di Enrico Cecchetti, la fama di Caro risuona a livello nazionale e merita di avere un appuntamento fisso a sua memoria. E’ nostra intenzione infatti dare continuità alle iniziative coinvolgendo tutte le istituzioni culturali”.
Le celebrazioni, distinte in tre momenti primavera, estate ed autunno, iniziano venerdì 20 maggio, alle ore 14.30, presso la sede dei Licei Da Vinci, con l’Anteprima: lezione sul teatro del 500 e Annibal Caro con Alberto Pellegrino e Rosetta Martellini. Proprio i Licei sono protagonisti di una rappresentazione della commedia degli “Straccioni”, per la regia di Luigi Moretti, di cui cinquanta anni fa si ricorda la messa in scena del regista Luca Ronconi (proprio di questo evento, l’organizzazione cerca materiale fotografico che possa essere messo a disposizione del Comitato per arricchire il calendario cariano).”Non poteva mancare il contributo di Futura Festiva – ha spiegato Troli – in una serata a teatro con Giulio Ferroni, massimo conoscitore del letterato, e l’attore Giorgio Colangeli. Altre quattro eventi saranno all’interno del Festival.
Auspico che il Comune voglia poi mantenere questa buona tradizione creando una data per Caro, che potrebbe essere il 6 giugno, giorno del compleanno.
Le celebrazioni proseguono domenica 29 maggio, alle ore 17.30,
apertura ufficiale, con la lectio del prof. Umberto Piersanti presso Giardino della Casa di Caro nella sede della Pinacoteca. Mercoledì 1 giugno, si svolgerà la prova aperta della messa in scena de “Gli Straccioni” da parte dei ragazzi del Liceo e venerdì 3 giugno, alle ore 21.15, rappresentazione de “Gli Straccioni” da parte dei ragazzi del Liceo presso Teatro Annibal Caro.
Lunedì 6 giugno, ore 21, teatro Annibal Caro, “Buon compleanno Annibale” (6 giugno 1507/6 giugno 2016) nel giorno della nascita del poeta. “Eleganza e bizzarria, Annibal Caro 450 anni dopo” – Lectio magistralis di Giulio Ferroni, professore Emerito di Letteratura Italiana Università “La Sapienza” di Roma. Conclude la serata un recital di Giorgio Colangeli sull’Eneide nella traduzione del Caro.