Il Comune di Civitanova si distingue per le elevate spese legali, che nel 2024 hanno raggiunto 148.000 euro, superando i capoluoghi di regione e provincia delle Marche. Secondo i dati del sistema Siope, Civitanova spende più di Ancona (100.000 euro) e il doppio rispetto a Pesaro (84.000 euro). Macerata, nonostante una popolazione simile, si ferma a 112.000 euro, mentre Fermo registra solo 18.000 euro.
Le controversie legali che gravano sul bilancio comunale riguardano principalmente questioni urbanistiche e infortuni. Tuttavia, i cittadini hanno difficoltà a ottenere trasparenza sui costi. Nel sito istituzionale del Comune mancano informazioni nella sezione “Trasparenza amministrativa” e negli “Elenchi dei consulenti comunicati alla Funzione Pubblica”. Anche consultando l’elenco degli incarichi aggiornato a fine 2023, non ci sono dati relativi ai patrocini legali, nonostante il sistema Siope indichi spese per 176.000 euro nello stesso anno.
La mancanza di chiarezza si riscontra anche negli anni precedenti: nel 2022, il Comune ha speso 244.000 euro per avvocati, ma nessun dettaglio emerge dalla documentazione ufficiale. Questo genera interrogativi sulla gestione delle risorse e sull’effettiva necessità di un così alto ricorso ai legali rispetto ad altri comuni delle Marche.
I cittadini, per ora, possono affidarsi solo ai dati del sistema Siope per monitorare come l’amministrazione spende il denaro pubblico, sollevando dubbi sull’efficacia degli strumenti di trasparenza del Comune.