Nei programmi di lavoro previsti, la Civitanovese ha stabilito degli incontri settimanali con i giocatori e questa volta in sala stampa si è presentato Marco Comotto, uno stopper dalle ampie risorse fisiche e tecniche. Quasi un metro e 90 di altezza, nato a Ivrea e calcisticamente cresciuto nel Piacenza dove ha anche disputato in giovanissima età anche una partita in serie B, quindi in forza a varie squadra come La Spezia, Pistoia e un lungo periodo con la Biellese in C2. Nell’ultimo periodo esperienze in Eccellenza, l’ultima delle quali, nella passata stagione, nel Montegranaro. Prossimo a compiere trent’anni, Comotto, costituisce con Morbiducci, una bella coppia centrale.
– Non è così Comotto?
“Condivido ovviamente questa valutazione – ha risposto con un sorriso – anche se il complimento va esteso a tuta la squadra e la riprova è venuta nella gara del debutto. Anzi, come vi risulterà, stiamo aggiustando quello che è l’impianto tattico della squadra, anche a seguito del recentemente inserimento di Buonaventura”.
– I giovani in difesa?
“Anche da parte loro ci sono delle belle conferme – ammette – è Boateng, ad esempio, si adatta bene nei ruoli che il mister gli assegna”.
– L’ammonizione di domenica?
“Mi sono trovato nella necessità di fermare una loro ripartenza – ricorda – e purtroppo l’intervento è stato valutato fallosamente”.
– Quale sarà il clima che troverete a Bojano?
“ Da quanto ci risulta, giocheremo su un campo difficile – sostiene – sia per le ridotte dimensioni del terreno di gioco, sia per lo spirito battagliero dei padroni di casa. Vedremo di trovare il modo migliore per affrontarli e in settimana ci prepareremo adeguatamente”.
– Qual è stato l’approccio con Civitanova Marche?
“ Sono davvero contento di trovarmi in una così bella realtà – dice con convinzione – e la dimostrazione è stata quella di vedere tanta gente domenica allo stadio. Gli spettatori, del resto, hanno un ruolo determinante ai fini del rendimento e proprio per questo motivo ci tengo a fare quest’anno davvero bene”. E non è certamente solo lui a sperarlo.